MILANO

Gratosoglio era un quartiere molto verde, ed ancora nelle ore mattutine si può vedere una “fauna inaspettata” passeggiare per le vie del quartiere. In particolare questo riccio, guarda una torre bianca elevarsi sopra di se…dal basso dei Box auto. Cambiare prospettiva!!!!

Un omaggio ad una delle Band Rap del quartiere, che proprio in questa piazza hanno girato dei loro videoclip.

Mappa del quartiere. Ci piace sempre trovare una macchia da destinare come mappa dell’area di lavoro.

Omaggio alla Pugilistica Domino presente con una palestra in questa piazza. Attività che raccoglie diversi giovani del territorio.

Essendoci spaccio e criminalità di vario tipo polizia e carabinieri sono all’ordine del giorno qui.

Uno degli altri grandi problemi del quartiere è la massiccia presenza di senza tetto che dormono ovunque e provano ad occupare qualsiasi anfratto disponibile. In questa immagine un Crocco Homeless, con la nuovissima unità abitativa progettata dall’Aler (Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale)  – un sacco a pelo pratico e comodo da posizionare ovunque!!!

Gratosoglio è una quartiere multiculturale. Tantissimi sono i migranti da tutte le parti del “sud del mondo”. Un omaggio ad una di queste comunità.

Nelle pareti vetrate dell’Associazione Le Torri –  Centro Socio ricreativo Culturale Per Anziani, si vedono delle rotture, delle crepe, dei fori di proiettili (aria compressa) per atti di vandalismo. In particolare ci hanno incuriosito queste due vetrate attigue, con questi due diversi fori…ed in mezzo una piccola scritta a pennarello “love“. E’ stata per noi subito chiara la visione di una storia un pò retrò tra una ballerina ed un suo ammiratore.

Ne abbiamo parlato con il responsabile del centro anziani, che si lamentava dei numerevoli atti di vandalismo e della “futilità artistica”…ma allo stesso tempo non riusciva a non mostrare a tutti i suoi amici anzian* i deliziosi (sue parole) disegni da noi fatti.

Il compagno a fianco della balleria descritta sopra.

Per terra a Gratosoglio trovi di tutto… compreso tante “secrezioni orali” umane… che qui vengono trasformate in “sputi di Lama”.

Abbiamo condiviso questa macchia con diverse persone del quartiere ed abbiamo lanciato una “Challenge” on line… e sono state innumerevoli le interpretazioni di questa macchia così interessante!!

Su un manifesto strappato dell’Aler ci è piaciuto immaginare un omaggio al quartiere che avrebbe potuto fare il pittore Mirò.

Bellissimo Disegno fatto da Ana Hordila del Servizio Civile Comune di Milano. Instagram @qanaqq

Piccola macchia in un cancelletto di un’area cani utilizzata per lo più come “pub” con birre a basso costo economico ed alto tasso alcolico.

Omaggio ad una famosa opera di Bansky.

La Rampa Skate di Gratosoglio – la Grato Bowl – opera bellissima fino a qualche anno fa molto utilizzata dai giovani della zona e non solo. Adesso, dopo degli sbagliati e costosissimi lavori di ristrutturazione la rampa non funziona più, si allaga con il mal tempo ed è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto.

Questo piccolo satiro è ancora lì ad aspettare di poter usare questo spazio.

Un muro di piastrelle bianche pieno di segni. Una nuvola carica di pioggia che può dare sollievo in alcune aree del Sud del Mondo. I cambiamenti climatici sono uno dei nuovi motivi delle migrazioni di massa.

Sono così tanti i senza tetto a Gratosoglio, che trovare un posto dove dormire è un’avventura incredibile. Ogni spazio può diventare un “posto letto” – case abbandonate, pianerottoli, portinerie, balconi, panchine. Chi arriva prima meglio alloggio! Un lavoro da Supereroi!!

La signora Pinuccia abita all’ultimo piano di una delle Torri Bianche. Lei controlla costantemente il suo pianerottolo che viene periodicamente squattato. L’abbiamo incontrata una mattina quando con in mano una spazzola per capelli e nell’altra una grossa chiave a pappagallo ha aperto “con delicatezza” la porta di accesso al terrazzo delle torri. Ci è piaciuto immaginarla come una sorta di Cyrano dai capelli bianchi.

Abbandonate le torri bianche qui il quartiere risulta più verde ed il panorama cambia. Gli alberi della zona ospitano tantissimi uccelli e pappagallini che, con il caldo, tra le 14:00 e le 16:00 cantano a squarciagola. Chiudendo gli occhi ed ascoltando si ha la sensazione di stare in una giungla. Ci è piaciuto quindi dar più spazio alla natura.

I numerosi cani di Gratosoglio che si trovano a passeggio tra spazi verdi e cumuli d’immondizia.

In questa zona di Gratosoglio le Torri Bianche sono ormai quasi un ricordo, o per alcuni mostrini possono diventare anche un “gioco” da portar sotto braccio.

I cumuli di immondizia sono un ennesimo grande problema del quartiere. Cumuli giganti e maleodoranti nei quali è possibile trovare qualsiasi cosa. Tuttavia l’area è piena di casette in mattoni rossi appositamente riservate per la raccolta dei rifiuti.

Che dire… un gatto è un gatto: MIAO!!!!

Guardare le nuvole è una costante ed un allenamento fondamentale del progetto Details. Anche i pinguini lo fanno, dovresti ricordartelo più spesso anche tu!

Finalmente arrivati in via Gratosoglio, in questa area possiamo ritrovare le origini dell’antica Gratosoglio.

Quest’area è dominata dall’ex Cotonificio Cederna, uno stabilimento storico che si estende per circa 30 mila metri quadrati sulle sponde del Lambro Meridionale. Tutto questo edificio è attualmente abbandonato. Cosa c’è di più eccitante di una fabbrica abbandonata? Chi non vorrebbe sbirciare dentro?

Ritratto di  Antonio Cederna, nato nel 1841, patriota e garibaldino, capostipite industriale di una famiglia valtellinese, nota soprattutto per merito di due discendenti, che a modo loro hanno segnato gli ultimi cinquant’anni della storia italiana: Camilla Cederna, storica giornalista e scrittrice, e Antonio Cederna, archeologo, giornalista e scrittore.

Antonio Cederna è il fondatore del Cotonificio Cederna, edificato nel 1886.

Si vede dal dipinto il suo piglio garibaldino ed il suo essere un uomo di moda, atipico per quei tempi.

La fine di questa residenza Details, proprio davanti un ex Cotonificio è coincisa con l’inizio della famosissima Fashion Week Milanese. Quale miglior modo per renderle omaggio? Per ricordare qual’è la vera Milano fatta di famosissimi ed imperdibili eventi mondani…mentre a Gratosoglio…la vita continua nonostante tutto!