HANNOVER

Europa è una giovane backpacker, colta e indipendente. Pochi vestiti nello zaino, ma pratici per diverse occasioni: dal trekking alle feste in giardino. Le piace viaggiare per il mondo e conoscere culture differenti. In una mano tiene uno spiedino di carne – Şiş kebabı – simbolo della multiculturalità delle nostre tavole. Nell’altra mano uno specchio che riflette la reale situazione di tanti “viaggiatori” meno fortunati di lei.

Incontrerai 3 immagini di Venere in questo giardino, cercale per vedere le differenze. Qui Venere è una “donna elegante” al garden party. Cerca di proteggere un bambino sporco e spaventato, che le sta accanto. Forse è un rifugiato di guerra o un piccolo immigrato, arrivato via mare come ci fa intendere il pericoloso pesce ai suoi piedi. L’arrivo di questo bambino turberà gli equilibri della festa?

In una festa degli Dei l’alcool non può certo mancare, e chi meglio del Dio Bacco può occuparsi di rifornire tutti di buon vivo?? Avete già visto il grande vaso colmo d’uva dal quale si rifornisce? Cerca il vaso dell’Autunno !!

La ricerca del “piacere” in una festa del genere non ha limiti. Passeggiando nel giardino potreste incontrare diverse “tentazioni” più o meno lecite. In questa statua ammiriamo Ercole in versione marinaretto!! Ercole, l’eroe forte per eccellenza, aspetta di “adescare” qualche cliente per offrire i suoi servizi. Guardatelo in azione nella statua proprio qui accanto….

Ercole alle prese con i piaceri della carne. Da eroe forte per eccellenza… anche in ambito sessuale ha dei modi molto decisi!!

Incontrerai 3 immagini di Venere in questo giardino, cercale per vedere le differenze. Sicuramente questa non sembra una festa adatta ai più piccoli, così la nostra Venere diventa in questa statua una baby sitter o meglio una tata extracomunitaria al servizio di qualche ricca famiglia. Il bambino al suo fianco vi ricorda qualcuno???

La musa Talia incarna l’arte del teatro. Un’allusione calzante alla famiglia reale, che amava il teatro a Herrenhausen e che portava compagnie teatrali dall’Italia e dalla Francia ad Hannover per spettacoli ospiti. Talia era anche considerata la protettrice di tutti i teatri, quindi era la protettrice del nuovo e famoso teatro dell’opera di Hannover e anche del teatro dei giardini di Herrenhausen. Lei è a tutti gli effetti l’organizzatrice di questo party in Giardino…e quindi mostra tutto il suo charme e la sua classe istrionica.

Una Wonder Woman appartenente agli indiani d’America o del Centro America. Una donna forte che combatte per i suoi diritti probabilmente in pericolo. Normalmente ai suoi piedi dovremmo trovare un alligatore o un lucertolone…ma qui sembra piuttosto un grosso topo con una faccia umana molto subdola. Vi ricorda qualcuno? Ci sarà qualche connessione con il bambino della statua Venus Medici, qui vicino?

Giunone la Dea Madre, Regina degli Dei e del matrimonio. E’ la chef cuoca della festa, e avendo dei commensali d’eccezione anche il cibo deve essere all’altezza. Giunone si appresta quindi a cucinare il suo celebre “Pavone farcito arrosto”.

Tra la Chef Juno, la birra e adesso il vino… siamo proprio nel bel mezzo della “food area” del party. I vasi delle quattro stagioni dell’anno e della vita. Questo vaso trabbocante d’uva è il simbolo dell’allegria e del godersi i piaceri. Avete già incontrato il sommelier Bacco a spasso nel parco?

Vaso freddo, ghiacciato. Tutto qui è un pò dormiente… come in inverno.

Siete nel centro del giardino in mezzo alla pista da ballo!! Qui che si consumano le danze più sfrenate…le danze degli Dei!! In mezzo a tovaglie da picnic bianche a quadretti rossi, Plutone e Proserpina si abbracciano in una danza focosa e sfrenata. Plutone Re degli inferi, come si vede anche dalle decorazioni della sua camicia e Proserpina bellissima dea “hippye” della fertilità. Cosa danzano? Una famosissima ballad di Leonard Cohen: Dance with me to the end of love. (LINK)

Siete nel centro del giardino in mezzo alla pista da ballo!! Qui che si consumano le danze più sfrenate…le danze degli Dei!! Scena originariamente tratta dalle “Metamorfosi” di Ovidio…qui rivisitata in maniera più “contemporanea” alla Quentin Tarantino. Vediamo il Dio Pan e la ninfa Sirinx intenti a ballare un twist come John Travolta e Uma Thurman in Pulp Fiction!!!! (LINK)

Vasi degli elementi, in questo caso l’acqua. Ma più che acqua qui c’è tutto il profumo del Mare Mediterraneo. Per noi questo vaso è un omaggio ai tanti ristoranti di mare del Sud Italia durante gli anni ’80. Specialità della casa: Spaghetti con i frutti di mare. E immancabile nel mezzo del ristorante l’acquario con i pesci…e in questo caso anche un Dio Nettuno sommozzatore!!

Vaso dedicato all’elemento terra ed alla produzione agricola…in particolare questo è un rigogliosissimo vaso BIODINAMICO!!! L’agricoltura biodinamica è un insieme di pratiche agricole ispirate alle teorie di Rudolf Steiner. Gli obiettivi principali della biodinamica possono essere sintetizzati nei seguenti punti: mantenimento della biodiversità vegetale e animale e della fertilità del suolo, con particolare riguardo per le sostanze nutritive già presenti in essi.Tutela della salute delle piante e creazione di un sistema agricolo in grado di difendersi il più possibile autonomamente dall’insorgere di parassiti e patologie; ottenimento di prodotti agricoli dall’alto valore nutrizionale, indispensabili per un’alimentazione sana ed equilibrata.
In un’azienda agricola biodinamica, il susseguirsi delle varie lavorazioni è scandito dal calendario lunare, ed infatti proprio al centro del vaso vediamo Atlante in tutù che sorreggendo la Luna piena è intento in un balletto propriziatorio.

Cibele, dea madre della terra, è l’incarnazione della fertilità. Donna esotica proveniente dall’Anatolia trova in questa festa in giardino una perfetta collocazione. Il suo compito è quello di distribuire frutta e verdura fresca ai commensali.

Originariamente le Naidi vegliavano sui laghi, fiumi, torrenti. Nell’antica Grecia “Naiade” vuol dire “flusso” “acqua che scorre”…in questa festa però a scorrere sono fiumi di birra e quindi vediamo la nostra Naiade in tipici abiti Bavaresi degni dell’Oktoberfest!!!!

Un tripudio di colori e profumi. Un prato folto e lussureggiante ricopre interamente questo vaso, mentre un incredibile varietà di fiori fa da richiamo ad api, farfalle, coccinelle ed altri insetti benefici. Bambini liberi e felici si deliziano in mezzo a tanta bellezza.

Vaso caldo, solare ed estivo che unisce i colori della terra e quelli del mare. Dei cherubini allegri e spensierati, in versione “tipi da spiaggia” si divertono a mietere il grano mentre un viso giovane di donna è simbolo della giovniezza.

Siete nel centro del giardino in mezzo alla pista da ballo!! Qui che si consumano le danze più sfrenate… le danze degli Dei!! Ma In mezzo alla pista c’è chi però ne approfitta per altre attività più estreme. Mercurio, il messaggero degli Dei, e la bellissima Psiche qui in versione Gothic Dark si dilettano in pratiche sessuali quali lo “spanking” e il “bondage”. Nella realtà questa statua rappresenterebbe il momento nel quale Mercurio solleva dalla terra Psyche per portarla in aria verso l’Olimpo dove finalmente potrà sposare Cupido, Dio dell’Amore.

Siete nel centro del giardino in mezzo alla pista da ballo!! Qui che si consumano le danze più sfrenate…le danze degli Dei!! Una danza leggiadra e acrobatica tra il Dio Apollo e Dafne, ninfa dei boschi. Vivendo completamente in natura il bellissimo abito di Dafne è perfettamente a tema con la location di questa festa.

Un grande vaso mimetico dedicato all’elemento fuoco. Un vaso ricco di bombe, lancie, trincee ed elmetti per rispecchiare la situazione politica attuale, con diversi conflitti bellici sparsi per il mondo. Nella fucina di Vulcano – Dio del fuoco – oltre alla produzione di armi c’è però anche tempo di arrostire un pò di carne!!

Un grande vaso dedicato all’aria; aria che si muove libera tra le arti e in particolare in questo caso da voce ad un coro celestiale di angeli e da suono agli strumenti musicali.

Vesta protettrice del fuoco sacro. Accanto a lei una felice, uccello mitologico strettamente collegato all’elemento fuoco. A differenza del Vaso n° 22 dedicato al fuoco, qui questo elemento ricopre un ruolo più magico, legato ance al focolare ed alla casa.

Asia è vestita in maniera esotica con abiti costosi ma naturali. Nella decorazione possiamo trovare delle caratteristiche della cultura asiatica quali il “dorato” e il dragone presente nel vaso.

Meleagro è un giovane ricco benestante, presente in questo pic nic in giardino. E’ un personaggio della mitologia greca, risulta nella spedizione degli Argonauti. E’ lui ad infliggere il colpo mortale al cinghiale calidonio, come vediamo anche dalle decorazioni della sua camicia. Meleagro è innamorato della bellissima Atalanta – statua al suo fianco. Ed infatti è a lei che Meleagro dona la testa dell’animale ucciso.

Eroina della mitologia greca, nota per le sue abilità di caccia. Donna affascinante e virtuosa, sempre molto sicura di sè e che non si è mai piegata al volere degli uomini. A questa festa si presenta in maniera elegante in stile country.

Saturno è il Dio del Tempo, e quindi offre ai partecipanti della festa anche il modo di trasformare la percezione del tempo, grazie a sostanze non molto lecite. Il nostro Saturno veste attillato e psichedelico e con le sue grandi mani fa il Dj di musica house-techno. Saturno rappresenta anche l’età dell’oro… o meglio delle banconote come si vede dalla pila di soldi sotto la clessidra (piena di piccole dosi di una polverina bianca).

Melpomene, la musa della tragedia, costituirebbe un perfetto contrasto con la figura di Talia dall’altra parte del giardino. Melpomene aiuta a superare la sfortuna e la sofferenza attraverso il suo canto e trasferisce nuova forza agli spiriti bisognosi delle persone. La nostra Melpomene però vuole essere un omaggio al celebre dipinto “La Liberté guidant le peuple” del pittore francese Eugène Delacroix. Potete vedere un dettaglio del dipinto originario dentro alla spilla che porta sul petto. Lottare per la libertà e i propri ideali è importante… ma è anche importante truccarsi per andare a una festa…!!!!!!!

Difficile credere che questa statua sia realmente “Venere”, il suo volto sofferente non rispecchia il canone classico della bella Dea. Fatto sta che questa donna cerca di nascondere le violenze che ha subito, forse a casa. I suoi lunghi capelli nascondono un grande ematoma, ed ha male alla caviglia. Durante la festa in giardino si rifugia in bagno, lontano da occhi indiscreti, per controllare le sue ferite.

Flora è la “regina della festa”… perfettamente a suo agio in mezzo a questo garden party. Lei è anche il simbolo della giovinezza e dei piaceri della vita.

Figura molto esotica all’interno di questo party. Pochi vestiti ma portati con eleganza e forza. Il suo portamento è molto determinat e sicuro di se.